LECCE – Ogni giorno uno studente sa che deve correre per arrivare in orario a scuola o per prendere il bus che lo riporterà a casa. Ogni giorno uno studente sa che deve correre in piazza Palio facendo attenzione a non inciampare in buche e marciapiedi rotti. Ogni giorno uno studente è consapevole di poter cadere. E spesso cade. Le immagini non lasciano spazio a dubbi. In piazza Palio, dove tutto attorno sorgono ben tre istituti scolastici superiori, il liceo scientifico Banzi, il geometri Galilei e l’economico – tecnologico Deledda, strade e marciapiedi sono pressochè dissestati, rappresentando un rischio per le centinaia e centinaia di studenti che ogni giorno le percorrono a piedi o in sella a scooter e biciclette. La situazione più critica, poi, è rappresentata dallo spiazzo appena adiacente a piazza Palio e dove quotidianamente sostano i tantissimi pendolari in attesa dei pullman extraurbani che li riporteranno a casa al termine delle lezioni. “Tutto peggiora quando piove”, dice uno degli studenti pendolari, “perché questo spiazzo completamente sterrato e pieno di buche, invaso dalle auto lasciate in sosta, si riempie di acqua e diventa pericoloso, perché la buche non si vedono e spesso qualcuno finisce a terra, facendosi male e inzuppandosi”. Ma non è tutto da piazza Palio, perché lungo il perimetro esterno dell’istituto per geometri Galilei, i rifiuti la fanno da padrone, sino a raggiungere il vicino ed abbandonato ex discount. Qui si può trovare di tutto, smaltito illegalmente: dalle solite bottiglie di birra ai sacchetti e sacchi dell’immondizia, sino ad arrivare a pneumatici gettati nel verde incolto. Numerose le segnalazioni fatte dai genitori degli alunni affinché la situazione possa essere ripristinata, magari provvedendo a sistemare le pericolosissime buche e magari ripulire l’area. Ma nulla, tutto resta invariato, come il rischio di ritornare non solo carichi di compiti, ma anche con qualche livido in più.