NARDO’ – GALATONE – LECCE – La caccia all’uomo è terminata. Finalmente l’autore delle spaccate che si erano registrate nell’ultimo periodo tra Galatone, Nardò e Lecce ha un volto e un nome. In realtà gli agenti di polizia di Nardò già lo avevano identificato qualche tempo fa, quale possibile responsabile dei furti ma il giovane era addirittura riuscito a fuggire dall’interno del commissariato quando era stato fermato. Nell’occasione si era lanciato letteralmente da una finestra da un’altezza di circa 4 metri.
Per Gianluca De Paola di 29 anni, questo il suo nome, da allora si era scatenata una autentica caccia all’uomo. In un altra circostanza il giovane era stato notato a bordo di uno scooter con il quale attraverso una serie di manovre spericolate era riuscito nuovamente a far perdere le proprie tracce. Nel frattempo nonostante fosse ricercato, il ragazzo ha continuato a mettere a segno altri furti incurante del fatto che gli agenti fossero sulle sue tracce.
L’epilogo è giunto quando gli agenti per la terza volta hanno avuto indicazioni su dove potesse trovarsi il ragazzo e a quel punto non gli è stato lasciato scampo. Bloccato è stato condotto in commissariato dove poi gli sono stati notificati gli arresti.
Il primo colpo era stato messo a segno il 1° novembre quando aveva sfondato la porta d’ingresso di un bar riuscendo a portare via 300 euro. Da quel momento si sono registrati diversi furti a danno di attività come ristoranti, salumerie e una pizzeria.
Fondamentali sono stati i filmati delle telecamere di videosorveglianza, che hanno permesso agli agenti di mettere la parola fine a questa vicenda. Da questi infatti sarebbe ben visibile un tatuaggio sul polso sinistro che poi è stata riscontrato sul giovane.
Messa la parola fine a questi episodi, intanto, l’escalation di furti in altre zone del Salento non si placa. Una spaccata infatti è stata messa a segno a Tricase ai danni di una macelleria in pieno centro cittadino. .