LECCE- La legge è dalla parte dei condomini, e le spese per l’installazione di un impianto autonomo per il riscaldamento devono essere sostenute dal proprietario delle abitazioni, in questo caso Arca Sud, ex Iacp, e non dagli inquilini, a cui competono solo eventuali piccoli lavori di manutenzione.
Non hanno torto quindi le decine di famiglie residenti negli stabili del fabbricato A e B di via Machiavelli e via Bari, da due anni al freddo perché l’ente erogatore del servizio di gas metano ha chiuso i rubinetti per morosità. Diverse decine di migliaia di euro di debito a causa del mancato pagamento delle bollette, da parte di qualcuno, ma farne le spese sono tutti. Le loro rivendicazioni nei confronti di arca sud sono giuste. In questi giorni di freddo inusuale, bambini e anziani ne hanno risentito moltissimo e nessuno è intervenuto.
L’amministratore di uno dei condomini, antonio de giovanni,presidente regionale di Anaci, ha le mani legate. Agli inquilini rimasti al freddo è stata prospettata la possibilità di dotarsi di un impianto autonomo, ma a proprie spese. Non tutti, chiaramente, hanno la possibilità di farlo. È lo stesso amministratore a ribadirlo: è il proprietario a dover intervenire. Chi nel corso di questi anni è diventato proprietario dell’abitazione deve necessariamente sostenere le spese per un impianto autonomo. Per gli appartamenti di proprietà dell’ex Iacp, che sono la maggioranza, è proprio questo che deve provvedere alle spese degli impianti.
Una situazione al limite, che va avanti da circa due anni, e che speriamo possa risolversi con un intervento immediato da parte di arca sud, così da non trovarsi impreparati, per il prossimo inverno.
