NARDO’- Via Duca degli Abruzzi e strade limitrofe, comunque centrali, Nardò, una sera qualunque.
Le immagini che vedete parlano chiaro: auto parcheggiate selvaggiamente, nel vero senso della parola. SELVAGGIO, dalla definizione del vocabolario: che si esclude dai rapporti umani per innata selvatichezza di carattere e rozzezza di costumi.
È così che si può definire chi, anche solo per pochi minuti, decide deliberatamente, per propria comodità, di occupare uno scivolo per persone con disabilità, uno stallo a loro riservato o addirittura una porzione di marciapiede.
Accade spesso, perché magari degli automobilisti scendono “al volo”.
Ma quel “al volo” si traduce in un ostacolo enorme e ingiusto per chi è in carrozzina e anche per chi spinge un passeggino.
Dopo la segnalazione, abbiamo chiesto un intervento a Sabrina Rizzo, garante dei diritti per le persone con disabilità del Comune di Nardò, che lancia un appello ai cittadini.