TARANTO – Minaccia i carabinieri con una siringa appena usata, bloccato con il taser. Un tarantino 53enne, è stato sorpreso in uno stabile abbandonato, in evidente stato di alterazione psicofisica probabilmente dovuta all’assunzione di sostanze stupefacenti. Alla vista della pattuglia, con atteggiamento aggressivo, l’uomo ha iniziato a brandire una siringa appena utilizzata, in direzione dei due militari, minacciandoli che, se si fossero avvicinati e se gli avessero impedito di allontanarsi, li avrebbe feriti con l’ago. I carabinieri hanno prima tentato di dissuadere l’uomo invitandolo a calmarsi e ad attendere l’arrivo del personale sanitario per le cure del caso. Per tutta risposta il 53enne si è avventato contro i militari, rendendo necessario l’utilizzo del taser in dotazione per bloccarlo mentre tentava di colpirli con calci. Condotto in caserma, è stato arrestato per resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale e posto ai “domiciliari”.
Altri tre georgiani sono stati invece arrestati per furto aggravato, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, porto di armi ed oggetti atti ad offendere e inosservanza di provvedimenti dell’autorità responsabile. I tre sono stati sorpresi all’interno di una nota ditta di autotrasporti mentre rubavano gasolio dai serbatoi degli automezzi parcheggiati, causando un danno economico dal valore di circa mille euro. Nel tentativo di sottrarsi all’arresto, non hanno esitato ad ingaggiare una colluttazione con i militari, causando ai militari lievi lesioni. Nel corso della perquisizione di uno dei tre è stato rinvenuto un coltello a serramanico, mentre a carico di un altro sono risultati due provvedimenti di espulsione dal territorio italiano.
Per i quattro arrestati vale la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.
