Attualità

La bestemmia scritta in chiesa: rabbia e condanna

LIZZANELLO – Una bestemmia, una scritta blasfema, è comparsa all’ingresso della chiesa parrocchiale “Maria SS. Addolorata” di Lizzanello. Ed è stata proprio la parrocchia a denunciare l’accaduto scegliendo di pubblicare la foto della scritta su Facebook. “Cari genitori -si legge nel post- questo è il risultato dopo aver richiamato alcuni adolescenti sull’educazione, il rispetto, la collaborazione. Riflettiamo!”

Condanna il gesto e lancia un appello l’arcivescovo Michele Seccia: “Quello che è successo lascia tanta amarezza -dice- Ma oltre alla dura condanna di un simile gesto sconsiderato e offensivo, anche per chi ha realizzato quella scritta così brutale, è il momento anche di riflettere e di interrogarsi. La mia vicinanza personale e affettuosa, e la solidarietà della diocesi al parroco don Francesco Morelli e all’intera comunità. È un gesto che ci ricorda che la missione educativa dei ragazzi e degli adolescenti è una missione che chiama in causa tutti: famiglie, parrocchie, istituzioni, scuole”. La bellezza del futuro dipende dalla capacità di costruire tutti insieme un sistema di valori, di educazione e rispetto. Su questo c’è molta strada da fare: facciamola insieme collaborando tutti per il bene e il futuro dei nostri ragazzi. Chi ha a cuore i ragazzi e il futuro delle giovani generazioni non minimizzi, non sottovaluti questi episodi. Bisogna tenere alta la guardia”, è l’appello dell’arcivescovo.

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