LECCE – Si attende l’autopsia, fissata per giovedì, per chiarire le cause della morte del ragazzino di 16 anni trovato senza vita sull’asfalto di via Duca d’Aosta, a Lecce, all’alba del suo compleanno, l’8 novembre. Il corpo era accanto alla sua bicicletta, qualcuno dice di averlo visto barcollare poco prima. Il malore è la causa del decesso più accreditata e non si lascia nulla al caso per capire a cosa sia stato dovuto.
L’analisi medico-legale sul corpo immediatamente portato nella sala mortuaria dell’ospedale Vito Fazzi fugherà ogni dubbio sulla morte assurda e, al momento, inspiegabile del giovane, figlio di padre africano e mamma leccese. Pare il ragazzo non soffrisse di alcuna patologia. Non si escluderà l’esame tossicologico per verificare l’eventuale assunzione di sostanze che abbiano potuto provocare il malore fatale.
Allo scoccare della mezzanotte avrebbe festeggiato con gli amici e, proprio tra un brindisi e l’altro, potrebbe aver ingerito qualcosa che il suo organismo potrebbe non aver tollerato. Una goliardia finita in tragedia. Questa una delle ipotesi che, come atto dovuto, non può al momento essere esclusa, per lo meno fino all’esito dell’autopsia.
