BRINDISI – Prove di organizzazione all’interno del centro destra e, nel caso specifico, in Fratelli d’Italia. Con una nota a sua firma, il commissario provinciale Luigi Caroli ha annunciato di chiudere i quattro circoli esistenti in città per dar vita ad un unico grande circolo ed ha affidato il ruolo di commissario cittadino, in attesa di poter celebrare il congresso, al consigliere comunale Cesare Mevoli.
Una decisione forte, sotto certi aspetti controcorrente rispetto alla voglia di radicare il partito con strutture periferiche. E non è un caso che dopo pochi minuti la presidente del circolo Atreju Barbara Carotenuto ha diffuso una nota in cui ribadisce che lo stesso circolo è l’unico fondato nel rispetto dello statuto nazionale del partito. Da qui la volontà di non accettare quanto stabilito dal commissario provinciale e di continuare ad operare all’interno del partito con la campagna di tesseramento.
Dell’accaduto, in ogni caso, è stata informata la presidente Giorgia Meloni, oltre all’organo di garanzia del partito.
Insomma, un problema non indifferente che dimostra come ancora esistano, all’interno del centro destra, problemi di coesione su cui è necessario lavorare, non fosse altro perché proprio a Brindisi questo schieramento è al governo della città e quindi deve fornire costantemente prova di compatezza.
E’ assai probabile, pertanto, che dell’argomento si occuperanno nelle prossime ore i vertici regionali del partito, nel tentativo di spegnere sul nascere l’ennesima polemica che certamente non fa bene a Fratelli d’Italia, soprattutto in un momento in cui è in piedi anche uno sforzo per radicare ancor di più il partito nei singoli quartieri.
Mimmo Consales
