LECCE – Dopo gli episodi di violenza nelle strutture sanitarie leccesi registrati nelle scorse ore interviene il sindacato regionale FSI-USAE. “oltre alla solidarietà nei confronti
del personale che è stato aggredito e minacciato – afferma Francesco Perrone – occorre procedere con con urgenza con azioni e mezzi concreti da parte della Asl a tutela della sicurezza per scongiurare i continui e spesso gravi episodi di aggressione che subiscono operatori sanitari.
Il sindacato torna a chiedere videocamere fisse e bodycam: “avranno un duplice ruolo, non solo di “documentazione” di episodi di aggressione, ma anche di prevenzione e di dissuasione da eventuali comportamenti violenti”.