LECCE E PROVINCIA – Nel giro di nove ore, dalle 22 di San Lorenzo alle 7 del mattino successivo, dal 118 sono state raggiunte e soccorse 13 persone in preda ai fumi dell’alcol. Di queste, 6 sono minorenni: hanno tra i 14 e i 17 anni. Per due di loro si è reso necessario il trasporto in ospedale in “codice giallo”.
È il bilancio della notte delle stelle, “un bilancio tristemente prevedibile – commenta il dottore Maurizio Scardia, direttore del 118 – e questo perché il fenomeno dell’uso e l’abuso di alcol e droga tra i giovanissimi sta alzando speditamente il passo. SuL fronte prevenzione – aggiunge – bisogna accelerare”.
Dei 13 soggetti raggiunti complessivamente dalle ambulanze, soprattutto nel territorio di Gallipoli, 8 sono stati trattati sul posto, 5 invece sono stati accompagnati in ospedale considerate le condizioni più critiche.
“I mezzi impiegati per questo genere di interventi – ricorda amaramente il direttore Scardia – si traducono in ambulanze e sanitari sottratti in quel momento ad altre emergenze. E così, ancora una volta, paghiamo il prezzo dell’incoscienza”.
Sempre durante la notte di San Lorenzo, una rissa in una discoteca di Taviano è sfociata nel ricovero di un 22enne del posto, accerchiato e malmenato dal branco.
Secondo quanto ricostruito, la vittima – trasportata in ospedale per lesioni al volto – sarebbe intervenuta per difendere una ragazza che un gruppo di turisti romani avrebbe puntato e molestato.
Il 22enne, dopo averla difesa, sarebbe stato preso di mira dal gruppo e picchiato violentemente. Sull’episodio indagano i carabinieri.
E.F.
