SALENTO – Non si placa il dibattito sui Consorzi di Bonifica che continuano a chiedere, o meglio dire, a pretendere il pagamento delle cartelle a fronte di servizi mai erogati. A partire dal prossimo anno nascerĂ il Consorzio unico Centro-Sud Puglia, uno start senza il debito attuale di oltre 150 milioni di euro e con lo scoglio del famigerato tributo 630 da superare. Nel frattempo sono in emissione le cartelle 2022 e 2023. Un’ipotesi, tuttavia, che non basta a rasserenare gli animi.
La situazione resta difficile. Gli agricoltori sono sul piede di guerra, pronti a rivendicare le loro ragioni. Dopo il sit in di protesta dei giorni scorsi davanti alla prefettura di Lecce potrebbero essere attuate altre forme di protesta per provare a scongiurare un balzello che appare del tutto iniquo.