LECCE – (t.d.g.) Il centrocampo del Lecce con l’arrivo di Ramadani è al completo. Il calciatore nato in Germania, ma di nazionalità tedesca è a disposizione di D’Aversa. E probabilmente salirà sul charter che domenica mattina porterà il Lecce in Spagna, a Cadice, per il Trofeo “Ramòn de Carranza”.
A livello fisico la sua condizione non dovrebbe essere deficitaria. La sua preparazione con la compagine scozzese è iniziata regolarmente e da un po’ visto che domani è in programma la prima giornata della Scottish Premiership. Pertanto, il tecnico del Lecce D’Aversa dovrebbe avere un calciatore già in forma campionato o quasi. Certamente dovrà acquisire in fretta le indicazioni tattiche dell’allenatore giallorosso e trovare rapidamente il giusto feeling con i nuovi compagni di squadra.
Tuttavia si tufferà subito nella sua nuova avventura italiana.
Sarà lui il riferimento del centrocampo giallorosso. Senza Hjulmand. Perché il danese in ogni caso partirà. Il Lecce non vuole perdere la possibilità di fare cassa e quindi di generare una ricca plusvalenza. Finora lo Sporting Lisbona ha fatto l’offerta migliore, ma sullo sfondo ci sono Milan e Lazio, pronte a entrare in scena e fare una proposta al Lecce. Che non può tirare troppo la corda. Con il rischio di veder sfumare la partenza del nazionale danese.
A centrocampo tuttavia è previsto l’arrivo di un’altra pedina dopo la partenza di Bjorkengren in Danimarca, al Randers.
Per tornare in casa giallorossa, sistemato l’ingaggio di Ramadani, si penserà puntellare il reparto difensivo. Al centro della difesa sono in quattro: Baschirotto, Pongracic, Dermaku e Smajlovic. Una considerazione su tutte: è partito un giocatore monumentale come Umtiti. Corvino lo sa bene e sta pensando di garantire a D’Aversa almeno altri due centrali considerando pure le partenze di Tuia e Romagnoli. E poi serve un’alternativa di esperienza a Gallo, sulla corsia mancina.
Tanto lavoro da fare ancora, con il mercato che sarà rovente dopo ferragosto.