BRINDISI -E’ in atto un progressivo smantellamento dell’ospedale Camberlingo di Francavilla Fontana, che serve un ampio bacino d’utenza sia della provincia di Brindisi che di quella di Taranto. A lanciare l’ennesimo allarme è il consigliere regionale di Forza Italia Massimiliano Di Cuia che già lo scorso febbraio scrisse al direttore generale della Asl di Brindisi, ma senza mai ricevere risposta. Nella lettera, segnalava le gravi criticità del pronto soccorso, dovute principalmente alla carenza di personale in servizio. Una situazione divenuta insostenibile, a cui si aggiungono gli altri tagli ai reparti decisi dalla Regione e la sospensione dei ricoveri. Il Camberlingo, insomma, sembra essere oggetto di un progressivo ridimensionamento che priverebbe il territorio di un riferimento sanitario importantissimo anche per la provincia ionica. E questo nonostante la presenza di reparti di assoluta eccellenza che erogano un servizio qualificato nonostante le note carenze organiche ed organizzative. Per questo, Di Cuia annuncia di voler depositare un’interrogazione diretta all’assessore regionale alla Sanità per avere contezza delle reali intenzioni della Giunta sul futuro dell’ospedale.
Un grido di allarme che va ad aggiungersi a quelli formulati in più occasioni dalle organizzazioni sindacali. Ridimensionando Francavilla, tra l’altro, si manda in tilt l’intero sistema sanitario della provincia di Brindisi e si creano le condizioni perché anche il perrino subisca conseguenze assolutamente negative che finiscono per mettere a repentaglio la vita dei cittadini.
Un motivo in più perché si intervenga con urgenza e questa volta in maniera risolutiva.
Mimmo Consales