Attualità

Vigili urbani part time senza orario di lavoro predefinito, il tribunale accoglie il reclamo

LECCE – Il Collegio della Sezione Lavoro del Tribunale di Lecce ha accolto il reclamo proposto da 6 agenti della polizia locale, condannando il comune di Lecce anche al pagamento delle spese del doppio grado di giudizio. Nella specie, i vigili urbani, assunti dal comune di Lecce a tempo parziale, lamentavano la mancanza, già nel contratto di assunzione, di un predefinito orario di lavoro e, comunque, di una specifica programmazione mensile dei turni di lavoro, che non consentiva di organizzare, con sufficiente anticipo il c.d. “tempo di non lavoro”. In particolare, i lavoratori hanno denunciato il comportamento del Comune che, in violazione delle norme non consentiva loro di conoscere con sufficiente anticipo l’orario di lavoro e modificava in modo unilaterale. Sul punto, il Collegio ha accolto in pieno la tesi difensiva prospettata dall’avvocato Fernando Caracuta, coadiuvato dall’avvocato Alessandro Martina, sostenendo che in un rapporto di lavoro part-time la mancata comunicazione preventiva dell’orario di lavoro può avere ricadute pregiudizievoli rispetto allo svolgimento delle altre attività espletate dal lavoratore, diverse da quella lavorativa.

Certamente un grande risultato questo, sia per gli agenti di polizia locale, che per il sindacato UIL FPL Federazione Poteri LOCALI di Lecce (a cui i lavoratori aderiscono) e del suo Segretario Provinciale, avvocato Antonio Tarantino, che da tempo porta avanti questa battaglia.

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