LECCE – “Basta parole, Torre Chianca, così come tutte le marine leccesi deve essere riqualificata con infrastrutture e servizi”. È l’esasperazione che ha spinto i cittadini e l’associazione Marina di Torre Chianca a manifestare in Piazza S. Oronzo per lamentare ancora una volta, dopo anni di esposti e doleances caduti nel vuoto, lo stato di abbandono della marina leccese. Una lunga lista di lacune quella messa nero su bianco: decoro urbano, rete fognaria, disinfestazioni, pulizia dei canali di bonifica, manutenzione del verde e delle aree attrezzate per bambini, pulizia e sicurezza di spiagge e strade. È tanto sì, ma non infattibile, eppure necessario, affinché residenti e turisti possano godersi la marina senza “corse ad ostacoli”. Al loro fianco, i rappresentanti del mondo istituzionale, pronti a farsi portavoce del dissenso e del rammarico esposti a gran voce alle porte di Palazzo Carafa. Da Palazzo di Città a raggiungere la protesta è arrivato poi lo stesso Sindaco che, pur scegliendo di non rilasciare dichiarazioni, ha risposto direttamente ai manifestanti, invitandoli a riaggiornarsi nelle opportune sedi per trovare un accordo e far splendere, come merita, una delle mete salentine più gettonate da turisti e non.
Aldilà di Torre Chianca, l’obiettivo dei manifestanti è quello di invitare a riflettere sullo stato di tutte le marine leccesi, la cui riqualificazione è ancora “work in progress”.
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