LECCE – Ultima giornata, passerella finale per Lecce e Bologna. Sul campionato scorreranno i titoli di coda. Per diversi calciatori del Lecce potrebbe essere l’ultima partita con la maglia giallorossa.
La squadra leccese proverà a regalare la vittoria al pubblico salentino che gremirà gli spalti del Via del Mare. Il tecnico Baroni preparerà l’ultima formazione regalando magari qualche minuto a chi ha giocato meno o a chi non ha giocato proprio.
I ritmi in questi giorni saranmno un po’ più blandi, ma si cercherà di chiudere con un risultato positivo, possibilmente il massimo.
Nell’undici che inizierà la partita dovrebbe esserci Colombo, il quale ha firmato il gol salvezza su calcio di rigore.
Almeno inizialmente Baroni dovrebbe schierare lui. Che al minuto 100 a Monza ha preso quel pallone, pesantissimo, e lo ha collocato sul dischetto. Secondi interminabili prima del fischio di Doveri.
Attimi che non hanno turbato la concentrazione dell’attaccante giallorosso, il quale si è presa la responsabilità di calciare il rigore che valeva la salvezza, una stagione intera. Un rigore che vale nuovi scenari per il club giallorosso.
Proprio lui, Colombo. Al quale sono piovuti addosso fischi ingenerosi nelle due ultime esibizioni al Via del Mare.
Quello segnato a Monza è stato il suo quinto gol stagionale.
Per essere la sua prima stagione in Serie A è un bottino niente male.
A 21 anni Pippo Inzaghi, per esempio, segnava 13 gol in Serie B con la maglia dell’Hellas Verona.
Un ragazzo, Colombo, cresciuto nel settore giovanile del Milan. Che cedendolo in prestito al Lecce ha voluto conservare il diritto di controriscatto di cui si discuterà nelle prossime settimane.
Nella Serie A che si concluderà domenica prossima Colombo è il quinto migliore attaccante italiano nel suo ruolo. Ha segnato cinque gol. Meglio di lui ha fatto Immobile con 12 reti, Ciofani con 8, Gabbiadini con 7, Caputo con 6. Stesso bottino per Pinamonti del Sassuolo e Verdi del Verona.
Un profilo, quello di Colombo, adattato ad un modulo che poco si sposava con le sue caratteristiche. Ma anche questa esperienza ha rappresentato uno step di crescita importante per l’attaccante della Nazionale Under 21 dove gioca con un altro modulo.
Dalle critiche e dai fischi eccessivamente ingenerosi si è passati agli applausi, al clima euforico di Monza. E si passerà a quello incandescente di domenica. Dove Baroni ha dato appuntamento a tutti.
