LECCE – Polemiche e veleni a Palazzo Carafa durante la seduta del Consiglio comunale di Lecce. Ad innescare la miccia un post pubblicato su facebook in questi giorni dall’assessore alla Mobilità Marco De Matteis con il quale – in risposta ad un cittadino che nutriva forti perplessità sulle piste ciclabili collocate in via Piave – replicava tirando in ballo vecchie questioni giudiziarie e usando una buona dose di sarcasmo. “In fin dei conti – scrive – parlare di ciclabili e buche a un certo punto può essere noioso per tutti. Ritorneranno i fasti delle case popolari, dei pass falsi, inchieste sul racket e scambio di voti? Può essere che il cittadino lo apprezzi di più, noi torneremo alla nostra vita senza smania di potere ma con la convinzione di aver provato a rendere la città più inclusiva, giusta e più a misura di tutti”.
La senatrice Poli Bortone, a nome di tutto il centrodestra, ha chiesto al sindaco di prendere le distanze da quel post ma Salvemini ha minimizzato: è una critica politica, e nulla più. “Molti degli assessori qui a fianco a me sono oggetto quotidiano di contumelie, offese, dichiarazioni al limite della censura, ma che non hanno mai scatenato dichiarazioni, anche quando provenivano da soggetti con responsabilità amministrative. Quindi, senatrice, io non ho da assumere alcuna iniziativa: spetta a voi eventualmente agire per difendere l’eventuale onorabilità calpestata”.
Ma per Adriana Poli Bortone si tratta invece di “diffamazione” perché quel post “ha creato un danno di immagine anche a chi è seduto qui e si candiderà nelle prossime elezioni. Perché secondo il nostro assessore i politici di centrodestra faranno le cose che ha elencato”.
A quel punto i consiglieri di centrodestra hanno abbandonato l’aula tra vibranti proteste. Un clima da stadio a un anno dalle elezioni amministrative.
