LECCE – Il traffico del post-partita Lecce Udinese, ha causato qualche guaio. Tra questi, una donna è stata investita su viale Rossini, in corrispondenza della Circonvallazione di Lecce. Ad aggravare la situazione, la fuga del conducente del motociclo che l’ha colpita. Si ripresenta dunque, ancora una volta, il problema della sicurezza pedonale.
La città di Lecce si trova ai primi posti nazionali per investimenti di chi attraversa la strada e l’attraversamento del punto in questione, in particolare, è diventato un rischio permanente, che grava su chi si muove a piedi in città.
L’ennesimo incidente, l’ultimo, si è verificato ai danni di una signora di circa settant’anni mentre attraversava regolarmente il viale, sulle strisce pedonali e col semaforo pedonale verde, quando è stata attinta da un motociclo che svoltava da via Gentile. A quel punto la donna, cadendo a terra, ha urtato la testa contro il cordolo che divide le carreggiate, riportando punti di sutura. Il motociclo si è dato alla fuga e sul posto sono intervenute la Polizia Locale e il 118.
In attesa che partano i lavori di riqualificazione della Circonvallazione e dei Viali Storici, che sperabilmente daranno più sicurezza all’infrastruttura, è urgente operare per contenere la velocità sui viali nei limiti di legge e programmare i semafori in modo che l’attraversamento pedonale avvenga ad auto ferme su tutte le direttrici. Ad oggi, infatti, il verde pedonale scatta insieme al verde per i veicoli che si apprestano ad impegnare la Circonvallazione. Ciò provoca spesso fatali conflitti. All’Assessorato alla Mobilità, Adoc formula un pressante invito a sollecitare controlli della Polizia Locale sulla velocità e al rispetto del Codice della strada e a tarare la segnaletica semaforica, per evitare il più possibile episodi di questo genere.
Mariafrancesca Errico
