LECCE – La storia dell’inizio nelle quattro mura di un garage sta diventando orgogliosamente nota. L’ultima sfida, invece, quella di far rinascere l’ex Manifattura Tabacchi, ha contorni nuovi ogni giorno.
C’è da progettare e lavorare tanto da togliere il sonno -parole del patron- ma solo per sognare a occhi aperti. E “Deghi” diventa sempre più un modello, un esempio. Ne è convinto il presidente della Camera di Commercio di Lecce Mario Vadrucci, che ha voluto fortemente un incontro di tutta la sua giunta con il fondatore e presidente di “Deghi”, Alberto Paglialunga. Al tavolo anche l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci. L’ente di viale Gallipoli ha invitato Deghi per illustrare le strategie attuate e quelle programmate “anche a vantaggio della comunità economica e sociale salentina”.
Il perno di questo sogno è la squadra, ma lo è anche l’attaccamento a Lecce e al Salento. Da qui parte e qui vuole restare la realtà dell’e-commerce di arredi che ha battuto colossi come Ikea e Amazon. Paglialunga non ha dubbi: “Voglio restituire qualcosa alla mia città che mi ha dato tanto”. E ha in cantiere, per la nuova manifattura, che essa diventi non solo la casa di Deghi, ma di tutti. Progetta start up, corsi, e anche -perché no- di invitare a Lecce l’amministrator delegato di Google, “Ché qui si mangia pure bene” dice.