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Linea ferroviaria Adriatica Bologna-Lecce: la Regione chiede il commissariamento

BARI – Un commissario per la linea ferroviaria Adriatica Bologna-Lecce: è la richiesta inviata dalla Regione Puglia al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. L’unico modo, per l’ente pugliese, per imprimere un’accelerazione della loro realizzazione, data la strategicità della linea ferroviaria interessata e la necessità, non più procrastinabile, di incrementare il livello di servizio del traffico passeggeri e merci. E non solo perché il presidente Michele Emiliano e l’assessore ai Trasporti Anita Maurodinoia, firmatari della nota, hanno chiesto anche che venga garantita l’intera copertura finanziaria per l’esecuzione dei lavori in questione.

Al momento il Governo ha autorizzato un finanziamento di 5 miliardi di euro per interventi sulla Linea ferroviaria Adriatica mirati alla  velocizzazione della rete ma con una riduzione dei tempi di percorrenza di solo un’ora del trasporto passeggeri nella tratta Bari-Bologna, senza diminuire il numero di fermate. E per tali interventi a fine 2022 il MIT ha affidato a RFI il compito di sviluppare la progettazione di fattibilità tecnico-economica. Ma dai vari confronti tra MIT, RFI e le Regioni interessate è emersa la necessità di reperire ulteriori 4 miliardi di euro per l’adeguamento Linea Adriatica con caratteristiche AV/AC’.

“Tenuto conto che l’intervento è caratterizzato da un elevato grado di complessità progettuale, da una particolare difficoltà esecutiva, da complessità delle procedure tecnico – amministrative con un rilevante impatto sul tessuto socio-economico, la nomina di un Commissario Straordinario imprimerebbe un’accelerazione necessaria” hanno sottolineato il presidente Emiliano e l’assessore Maurodinoia, ribadendo che “l’opera, è inserita anche nel Piano Attuativo (PA) 2021-2030 del Piano Regionale dei Trasporti (PRT), dato che il sistema di trasporto ferroviario della Puglia presenta una sostanziale concentrazione dei servizi proprio lungo la direttrice Adriatica.”

La linea in questione oltre a fa parte della Corridoio Scandinavo Mediterraneo della Rete TEN-T, costituisce l’itinerario merci di collegamento verso il nord dai porti di Taranto, Brindisi, Bari (oltre Gioia Tauro) e di Ancona, e con gli interporti e gli scali del nord Italia della Germania (Monaco di Baviera) e collega Bari e Brindisi con le nazioni del centro Europa.

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