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Cittadini chiedono chiarimenti su avvisi pagamento di verbali della Polizia Locale di Lecce

LECCE – Cittadini infuriati a Lecce che lamentano più di una perplessità circa presunte anomalie nelle notificazioni di verbali al Codice della Strada elevati dal Comando di Polizia Municipale di Lecce e notificati tra il luglio e ottobre/novembre 2021. Per questo si sono rivolti allo Sportello dei diritti. Quasi tutti hanno riferito che si tratterebbe di verbali notificati per “compiuta giacenza” per mezzo della società SailPost che all’epoca curava la notificazione dei verbali per conto della Polizia Municipale del comune capoluogo. In sostanza il soggetto notificatore avrebbe attestato di non aver trovato nessuno al domicilio del destinatario del verbale e di aver comunicato l’assenza con un’apposita comunicazione. Tra i cittadini interessati, nessuno ha riferito però di aver ricevuto né l’avviso né la comunicazione di avvenuto deposito della multa trasmessa con raccomandata. E così si sarebbe “compiuta” la “giacenza”. Lo Sportello dei diritti chiede ora al Comandante della Polizia Municipale di Lecce di attivarsi per le opportune urgenti verifiche, al fine di appurare se nel periodo in questione vi siano state problematiche connesse alla corretta notificazione dei verbali.

Sulla vicenda si riporta la replica di del Gruppo Sailpost: “Possiamo dichiarare con tranquillità di aver collaborato sia per il Corpo di Polizia Municipale, sia per il protocollo del Comune sempre in modo corretto e con un rapporto di reciproca stima e fiducia. Sono state effettuate oltre 400.000 consegne relative ai verbali di cui si parla, sempre consegnati ai destinatari o, qualora impossibilitati in tal senso, tramite la Comunicazione di avvenuto Deposito. Sailpost si dichiara quindi totalmente estranea a quanto accaduto, esprimendo il proprio dispiacere per la vicenda, ma al contempo rimarcando il suo impegno nell’offrire servizi di qualità per i propri clienti, da sempre priorità per l’azienda. Per ulteriore chiarezza dell’operato di Sailpost (Fonte: ACI.it)  si ricorda che con notificazione si intende la consegna della Multa nelle mani del destinatario o di una persona abilitata in assenza del destinatario (membro della famiglia, addetto alla casa, personale di servizio). In caso di mancato recapito del piego viene prodotta la cosiddetta CAD (comunicazione avvenuto DEPOSITO). Nel caso in cui non sia presente nessuno presso il domicilio del destinatario allora viene lasciata nella buca delle lettere la cosiddetta CAD (comunicazione avvenuto DEPOSITO) attraverso la CAD viene data notizia al destinatario del tentativo di notifica e si comunica la data del deposito e l’indirizzo dell’ufficio postale presso cui l’atto è in giacenza. La CAD viene lasciata nella buca delle lettere del destinatario. Il plico contenente l’atto giudiziario o stragiudiziale viene restituito al mittente decorsi sei mesi dalla comunicazione, durante i quali il destinatario può effettuare comunque il ritiro presso l’ufficio postale. In questo caso, la notifica si ha per avvenuta decorsi i suddetti 10 giorni di deposito e si perfeziona per “compiuta giacenza”.

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