CronacaEvidenza

Tragico tamponamento sulla Nardò-Avetrana: morto imprenditore 54enne

NARDÒ – È morto sul colpo Luca Margiotta Casaluci nell’ennesima tragedia della strada che si è consumata sulla Nardò-Avetrana, la provinciale 359, lungo la quale meno di un mese fa perse la vita un motociclista. Secondo la prima ricostruzione della dinamica, intorno alle 19,30 di venerdì il suv Maserati condotto da Margiotta, imprenditore 54enne di Galatone, titolare della “Softex srl”, avrebbe tamponato violentemente la Opel Corsa che lo precedeva; entrambe le auto viaggiavano in direzione Avetrana. A bordo della Maserati c’erano Margiotta e la sua commercialista; sulla Opel Corsa, invece, una ragazza di 33 anni residente a Erchie.

Le due auto, in seguito all’impatto, sono schizzate una, la Maserati, in aperta campagna; l’altra fuori strada sfondando un muro di cinta e cappottandosi ai margini della carreggiata.

L’imprenditore è deceduto, la donna che gli sedeva accanto è rimasta illesa.

Ferita gravemente la ragazza a bordo della Opel Corsa, trasportata d’urgenza nell’ospedale Vito Fazzi di Lecce dall’ambulanza del 118.

Sul posto i Vigili del fuoco, che hanno tirato fuori dagli abitacoli gli occupanti delle due vetture, e la Polizia Locale di Nardò impegnata nei rilievi per stabilire la dinamica del drammatico incidente.

La comunità di Galatone è sconvolta dalla tragica notizia della scomparsa di Luca Margiotta Casaluci, “Un grande lavoratore -ha scritto il sindaco di Galatine, Filoni, su Facebbok- Luca è sempre stato attento alle esigenze della città, alla cui crescita economica si è dedicato con grande abnegazione”.

Articoli correlati

Scheletro in spiaggia a Torre Rinalda. Tanta paura, ma era di una mucca

Redazione

Monteroni, nuovo arresto per il presunto usuraio

Redazione

Truffa ai danni dell’Inps, nei guai tre amministratori

Redazione

Tragedia Brindisi, precipita dal quinto piano: muore 28enne

Redazione

Scassinatori sull’ambulanza rubata, scattano le manette

Redazione

Consigliere da sospendere? Quinto: “La Prefettura faccia presto”

Redazione