LECCE – Era entrato in azione più volte, sempre nel centro storico di Lecce, ai danni di numerose attività commerciali. La prima volta, nel penultimo weekend di gennaio, nella notte tra sabato e domenica . In quel caso le telecamere di videosorveglianza di alcuni locali del centro storico riuscirono ad immortalare un bandito solitario e di corporatura robusta. Un vero e proprio raid quello messo a segno in quella circostanza in danno di sei locali della movida. In alcuni casi danneggiò anche infissi e porte d’ingresso delle attività finite nel mirino. Alcuni furti andarono a segno e il ladro riuscì a trafugare palmari e materiale elettronico. Per almeno un’ora e mezzo, attraversò la zona della movida a piedi, impugnando un grosso piede di porco. In queste ore, a seguito di una lunga attività investigativa, gli agenti della Squadra Mobile hanno individuato ed arrestato un 24enne straniero.
A suo carico contestati numerosi furti aggravati (anche tentati), possesso di strumenti atti alla consumazione degli stessi, sostituzione di persona per l’indebito utilizzo di sistemi di pagamento elettronici e resistenza a pubblico ufficiale.
Così come contestato nel provvedimento, tutti i furti sarebbero avvenuti con effrazioni notturne, tra le 3 e le 5, nel centro storico, in zone poco abitate o poco vigilate se non da sistemi di videosorveglianza soprattutto privati.
Il giovane entrava in azione con le stesse modalità di forzatura delle porte o degli infissi esterni, come un vero e proprio “marchio di fabbrica della sua azione predatoria”. Con l’aggravante di aver usato violenza sulle cose, impossessandosi di attrezzi da lavoro, tablet, telefoni cellulari, cavetteria, denaro contenuto nei registratori di cassa, o nelle borse, carte postepay che poi avrebbe utilizzato per effettuare acquisti in altre attività commerciali, è finito in manette.
