LECCE – Gratta e vinci e sigarette a soli 10 centesimi e poi la scritta “Fuori Alfredo dal 41bis” che compare sul display. Hacker anarchici all’attacco. Nel mirino da alcuni giorni i distributori automatici delle tabaccherie di tutta Italia. Un fenomeno che adesso è arrivato anche in provincia di Lecce. Diverse le segnalazioni dei titolari delle ricevitorie salentine, in particolare a S. Donato e a Lecce, che a causa del malfunzionamento delle macchinette hanno subito perdite di diverse migliaia di euro, tanto da essere stati costretti a disattivarle. Gli apparecchi manomessi sono tutti della linea “Laser Video”, come confermato anche dalla stessa azienda.
L’obiettivo dell’attacco anarchico è quello di esprimere solidarietà nei confronti del terrorista abruzzese Alfredo Cospito, uno dei leader del movimento insurrezionalista arrestato nel 2012 ma al 41bis da maggio 2022, e in sciopero della fame dallo scorso 20 ottobre.
Responsabile dell’attentato contro la caserma degli allievi dei Carabinieri di Fossano nel 2006 e della gambizzazione di Roberto Adinolfi, amministratore delegato di Ansaldo Nucleare nel 2014, per Cospito è stata richiesto l’ergastolo.
“Liberi tutti, libere tutte” si legge, a tal proposito, nel sottotitolo della scritta che appare sui distributori. Delle indagini si stanno occupando attualmente la polizia e i carabinieri.
Non è la prima volta che a Lecce si esprimono messaggi di solidarietà nei confronti del terrorista. Nei mesi scorsi si erano verificati, infatti, altri due episodi anarchici: a novembre una scritta simile era comparsa nei parcheggi di Via Lequile e di via Adua, mentre a febbraio ad essere stato preso di mira, con una scritta sul muro del mercato rionale di Porta Rudiae, era stato il ministro della giustizia Carlo Nordio, che aveva respinto la richiesta di revoca del regime speciale di detenzione.
Giorgia Durante
