Il Lecce di Baroni dopo due sconfitte consecutive arriva a Cremona per giocarsi con i grigiorossi una sfida importantissima per la salvezza. È un vero e proprio scontro diretto tra due formazioni che puntano al bottino pieno. Il Lecce per rialzarsi, la Cremonese perché non ha ancora vinto ed una piede nel baratro della serie B.
Ultima in classifica la squadra di Ballardini arriva però sulle ali dell’entusiasmo di un risultato inaspettato, una vittoria contro la Roma in Coppa Italia che le ha permesso di raggiungere la semifinale della coppa nazionale dopo 36 anni.
Tra le sue contraddizioni adesso la Cremonese ha un solo risultato a disposizione perché perdendo con i salentini significherebbe accomodarsi sul treno che conduce direttamente in B già nella prima settimana di febbraio.
Il Lecce invece espugnando lo Zini getterebbe l’ancora in acque sicure ipotecando la permanenza in A.

All’andata, nel mese di ottobre, al Via del Mare, terminò 1 a 1 con i gol di Ciofani e Strefezza entrambi dagli undici metri. Sulla panchina di grigiorossi c’era Alvini.
Adesso è una storia tutta diversa.
Davide Ballardini che deve fare a meno di Acella, Quagliata, Lochoshvili e Buonaiuto potrebbe decidere di mandare in campo col 3-5-2 Carnesecchi; Ferrari, Chiriches, Vasquez; Sernicola, Pickel, Castagnetti, Meitè, Valeri; Dessers, Okereke.
Marco Baroni senza Maleh e Ceesay non ancora pronti e senza i lungodegenti Dermaku e Pongracic, potrebbe schierare Falcone; Gendrey, Baschirotto, Umtiti, Gallo; Blin, Hjulmand, Gonzalez; Strefezza, Colombo, Di Francesco.
Fischio d’inizio alle ore 15.00, arbitra Daniele Orsato di Schio; telecronaca su DAZN e radiocronaca su Radio Rama.
PROBABILI FORMAZIONI
CREMONESE (3-5-2): Carnesecchi; Ferrari, Chiriches, Vasquez; Sernicola, Pickel, Castagnetti, Meitè, Valeri; Dessers, Okereke. Allenatore: Ballardini.
LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Umtiti, Gallo; Blin, Hjulmand, Gonzalez; Strefezza, Colombo, Di Francesco. Allenatore: Baroni
ARBITRO: Daniele Orsato di Schio.
ASSISTENTI: Lo Cicero di Brescia – Vivenzi di Brescia. QUARTO UOMO: Santoro di Messina
VAR: Abbattista di Molfetta, AVAR: Serra di Torino.