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Il PD pugliese trova la quadra: al vertice De Santis-Minerva

BARI – Domenico De Santis segretario regionale, Stefano Minerva presidente. La quadra è stata trovata, il Partito democratico pugliese si prepara al post Lacarra con un tandem di ferro giacché ottiene l’appoggio pieno del governatore Michele Emiliano, del sindaco Antonio Decaro ma anche delle correnti Bonaccini, Schlein e Cuperlo.

L’idea principe di Emiliano era quella di affidare la guida del Partito democratico a Minerva, giovane, con gavetta politica alle spalle e capace così di equilibrare i territori, ridando al Salento un posizione di prima linea. Ma la strada si è fatta tortuosa e in salita quando da Roma è arrivato il no alla deroga: per candidarsi alla segreteria Minerva avrebbe dovuto lasciare la presidenza della Provincia. Dopo una riflessione, molto combattuta, durata qualche giorno, l’incontro a Bari con il governatore Emiliano ha portato alla decisione finale. Non si può lasciare ora la presidenza della Provincia, troppo poco il tempo trascorso dalla rielezione. E allora, si cambia strategia. L’altro nome in pole era quello del barese Domenico De Santis, giovane anche lui, attuale capo di gabinetto del presidente e una altrettanta lunga strada percorsa tanto nel Pd regionale che nel Pd nazionale, di cui fu anche vicepresidente. De Santis, non ha vincoli e deroghe da chiedere, piuttosto forse per opportunità il ruolo da vice capo di gabinetto da lasciare. E di più, piace a tutte le correnti. E allora la soluzione è in entrambi. De Santis sarà segretario, Minerva presidente. Le consultazioni con le correnti, iniziate subito dopo l’incontro con il governatore, hanno incassato l’ok definitivo. Anche l’area Cuperlo ha dato il via libera, ritirando l’intenzione di proporre un proprio candidato. Ma il più lo si è fatto quando il sindaco di Bari, che con Emiliano sta ricostruendo un dialogo dopo le frizioni degli ultimi mesi, non aveva posto alcun veto su entrambi. A quel punto tutte le tessere del puzzle sono andate al proprio posto. Ora la prossima tappa saranno i congressi da celebrare nei primi 15 giorni di febbraio, di lì la scelta dei delegati che porterà, poi alla fase conclusiva in cui si ridisegnerà il nuovo partito democratico pugliese.

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