BARI – Il 2022 è l’anno del ritorno dei grandi viaggi. Dopo due anni con il freno a mano, le valigie dei salentini sono nuovamente pronte.
Tempo di un pranzo di Natale e di Santo Stefano in famiglia per poi imbarcarsi sul primo volo che porterà a vivere il Capodanno, lontano. Molto lontano. Perché ciò che prevale nel 2022 sono i viaggi intercontinentali. Si vola a Santo Domingo, Cuba, alle Maldive, a New York, in Turchia e come già lo scorso anno anche a Dubai. Sette notti, nove giorni, i viaggiatorI tipo per queste mete sono prevalentemente le coppie.
Le famiglie, invece, si concedono un viaggio della stessa durata ma più verso villaggi nelle calde acque di Sharm el-Sheikh e, più in generale, del Mar Rosso. Ma c’è anche chi resta più vicino e si tuffa nell’atmosfera di Disneyland Paris.
Meno gettonate le capitali europee che restano una meta scelta per un weekend improvvisato, meno per Capodanno. Budapest, Londra, Parigi restano, comunque, le preferite. Sempre in pole anche la scelta della Crociera nelle acque del Mediterraneo.
“E’ l’anno dei ritorno dei grandi importanti – ci dicono dall’Agenzia Sogna e Viaggia, Agenzia per Viaggiare di Maglie – la speranza è che il 2023 lo sia ancora di più”. Ma attenzione ai viaggi fai-da-te, molti Paesi non hanno ancora abolito tutte le restrizioni e molti viaggiatori, che non conoscevano le regole di accesso, hanno dovuto rinunciare al proprio viaggio. Come accaduto in diversi casi a chi non avendo due dosi di vaccino almeno, era diretto in America, dove sono ancora in vigore le restrizioni anti-covid.