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Carica Hjulmand: “A Udine serve la prestazione. Pochi gol? Miglioreremo”

LECCE (di Carmen Tommasi) – Il momento per il Lecce non è dei migliori e per suonare la carica scende in campo, a suon di dichiarazioni importanti, capitan Morten Hjulmand. La classifica parla chiaro e dice che i giallorossi sono quart’ultimi, dopo 12 gare e a quota 8 punti: nelle ultime 5 partite sono arrivate ben 3 sconfitte e due pareggi. Per il centrocampista danese bisogna continuare a lavorare sodo per crescere: “Nelle ultime partite non abbiamo fatto bene come nelle prime, ma stiamo lavorando. Stiamo rivedendo i video delle partite -ha dichiarato il regista del Lecce- per capire cosa dobbiamo migliorare. Stiamo parlando degli aspetti su cui migliorare, sappiamo che dobbiamo fare più tiri e più gol. Non è facile far gol in serie A”.

ORGOGLIO DA CAP. – Morten è il capitano più giovane della squadra a sua volta  più giovane serie A e ne va fiero: “Sono molto orgoglioso di essere capitano del Lecce, ma io penso ad essere prima calciatore. Qui ci sono calciatori di qualità ed esperienza, essere il capitano è motivo di grande orgoglio”. 
Morten Hjulmand, centrocampista e capitano del Lecce (foto P.Pinto)

POCHI GOL E… – Il 23enne, originario di Kastrup, 11 presenze nel campionato in corso, parla anche della mediana, dei suoi compagni di reparto e della difficoltà della squadra ad andare in gol: “Io penso solo a giocare, a prescindere dai moduli, mi metto a disposizione del mister. Secondo me stiamo lavorando bene nella fase difensiva, ma c’è tanto da migliorare ancora nella fase offensiva. Sul campo stiamo lavorando bene, speriamo che nelle prossime partite si possano portare dei miglioramenti in campo. Stiamo parlando in cosa migliorare e sappiamo che dobbiamo fare più, gol più tiri e più azioni. Nelle prime partite di campionato la fase offensiva è sicuramente andata meglio, nelle ultime invece non tanto. Non so se è un aspetto mentale, ma noi dobbiamo pensare a praticare il nostro calcio, a mostrare il nostro dna e il nostro atteggiamento sul campo. Se riusciremo in questo saremo in grado di fare bene nelle prossime partite contro Udinese, Atalanta e Sampdoria. Abbiamo la forza e i giocatori per fare i gol, sugli esterni, a centrocampo e in attacco. Abbiamo il potenziale per fare più punti ma ora non guardiamo la classifica, siamo concentrati unicamente sul campo e su quello che c’è da fare”.

BENE DIETRO – Sull’aspetto difensivo, invece, spiega: “Stiamo facendo bene la fase difensiva. Ma dobbiamo migliorare tanto in quella offensiva. Speriamo che le prossime partite faremo meglio. Le prime partite nella fase offensiva abbiamo fatto meglio e non so se è una cosa mentale. Il Mondiale? Non lo so, ora non ci penso, lunedì ci saranno le convocazioni ma io penso solo alla partita contro l’Udinese. biamo il potenziale per fare più punti ma ora non guardiamo la classifica, siamo concentrati unicamente sul campo e su quello che c’è da fare”.

OCCHIO ALLA PROSSIMA –  L’Udinese non vince da sei partite e ha voglia di riscattarsi, ma per il regista dei salentini non sarà una gara per niente semplice: “Ho visto tante partite dell’Udinese è una squadra che sta facendo bene, giocano col 3-5-2, sono cattivi e tosti come noi. Lo scorso anno ho parlato con tanti giocatori che hanno giocato in serie A e mi hanno detto che è un campionato molto difficile. è un campionato in cui gli avversari sono forti in entrambe le fasi, me l’aspettavo così questo torneo. Gli arbitri? o penso sempre a stare tranquillo nei loro confronti, io sono un giocatore e non un arbitro ma ci sono state delle situazioni difficili per noi. Io penso a giocare, sono situazioni che fanno parte del calcio”.

SMS AI TIFOSI – Infine, non poteva mancare un dolce pensiero per i tifosi del Lecce: “Siamo molto contenti del loro supporto, vogliamo dare tutto per il Lecce per fare i punti per salvarci, abbiamo bisogno del sostegno della piazza. Venerdì andremo in campo per ricercare la prestazione, se faremo una buona prestazione sono convinto che riusciremo a portare a casa dei punti. Durante la sosta per i mondiali ci sarà tanto lavoro da fare per preparare la seconda parte del campionato”. 

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