LECCE – Ennesimo rinvio per il processo sui presunti illeciti commessi nell’iter di realizzazione del Gasdotto Tap.
In mattinata, in apertura dell’udienza durata ben poco, è stata sollevata la questione dell’imminente trasferimento a Bologna del nuovo giudice incaricato, Pietro Errede.
Sollevata anche la questione della sua incompatibilità: lo studio Laforgia, che difende uno degli imputati, assiste lo stesso giudice nel procedimento penale in cui è indagato per corruzione.
Il magistrato ha dunque rinviato l’udienza al prossimo 10 novembre
Il processo, che sarebbe dovuto entrare nel vivo giù due anni fa, si scontra dunque con l’ennesimo intoppo burocratico.