VEGLIE- Il Consiglio di Stato, ribaltando la sentenza del Tar di Lecce ha accolto il ricorso proposto dalla ditta La Fenice, difesa dall’avvocato Pietro Quinto, sull’affidamento del servizio mensa scolastica nel Comune di Veglie. Due le tesi sostenute dall’avvocato e accolte dal Consiglio di Stato: la prima riguarda la mancata specifica dei costi di manodopera. Per i giudici l’offerta era ugualmente ammissibile perchĂ© questa voce è desumibile dall’offerta tecnica. La seconda tesi, accolta, riguarda la fornitura di acqua. I giudizi di Palazzo Spada hanno accolto le osservazioni di Quinto concordando sulla richiesta di escludere l’altra societĂ concorrente, il cui ricorso al Tar aveva comportato l’annullamento della gara. L’acqua minerale, la cui fornitura è requisito necessario per la gara, non è paragonabile alla acqua potabile per le proprietĂ organolettiche della prima. Di qui l’accoglimento del ricorso e la sentenza che costituisce un precedente importante per le future questioni di pari natura
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