FRIGOLE – Le notizie buone sono due. Perlomeno, la notizia è che qualcosa si stia muovendo.
A Frigole si stanno eseguendo i lavori per riparare il guasto “madre” nella rete idrica dell’acquedotto rurale, quello che ha provocato l’ennesimo blocco nell’erogazione dell’acqua. Acqua, lo ricordiamo, non potabile e che scorre in tubi dell’età di 90 anni, di amianto, con tutto ciò che ne consegue quando -innumerevoli volte- si sgretolano. “Dopo i vostri servizi, dopo l’interpellanza urgente a firma di Antonio Rotundo, dopo l’interesse di Andrea Guido -fanno sapere i residenti di Borgo Piave- gli operai sono al lavoro e almeno sarà messa un’altra toppa nelle tubature”. Parlano di toppa perché, come ribadito più volte, quello che serve è un nuovo acquedotto che finalmente porti in tutte le case acqua pulita e potabile, non acqua per soli usi esterni e per di più spesso sporca, carica di ruggine e condita di amianto.
Intanto, è stato convocato un tavolo ad hoc venerdì prossimo in Prefettura. Va scongiurata l’emergenza igienico-sanitaria, ma con un intervento che sia risolutivo.
