ROMA – La decide il sig. Prontera di Bologna all’Olimpico condizionando la gara con una decisione che pesa come un macigno sull’autonomia della partita.
Roma e Lecce danno vita ad una bella gara rovinata da un arbitraggio molto discutibile.
Primo tempo incredibile. Dopo dieci minuti di assedio della Roma che trova il vantaggio al 6° con Smalling, gli ospiti iniziano ad uscire dalla propria metà campo. Al 22° però il Lecce resta in dieci uomini per una decisione molto severa dell’arbitro Prontera che richiamato dalla sala video espelle Hjulmand per un fallo su Belotti. Al massimo, il direttore di gara, dopo aver visionato, avrebbe dovuto decidere per un giallo ma i salentini sono costretti a subire l’ennesima decisione per nulla chiara.
La Roma si riversa in avanti ma la squadra di Baroni tira fuori l’orgoglio e gli attributi e punge con Banda e trova il pareggio con Strefezza al 39°, un gol pazzesco, un tiro che fulmina Rui Patricio.
Nel secondo tempo i padroni di casa usufruiscono subito di un penalty molto generoso per un presunto fallo di Askildsen su Abraham appena entrato al posto di Zaniolo. Dal dischetto Dybala spiazza Falcone. Restano i dubbi però sul calcio di rigore che sembra non esserci.
Ciò nonostante il Lecce continua ad essere propositivo giocando a viso aperto ma non riesce più a trovare il gol rimediando una sconfitta immeritata.
I salentini giocano per più di 70 minuti con un uomo in meno, pareggiano ma subiscono anche un rigore ma possiamo ben dire che esce a testa alta dall’Olimpico.
Un applauso particolare ai 4 mila salentini sugli spalti che hanno fatto sentire la loro voce in uno stadio con oltre 60mila presenze.
La Roma sale a 19 punti, il Lecce resta a 7.
Nel prossimo turno lunedì 17 ottobre la Roma fa visita alla Samp, il Lecce ospita la Fiorentina.
PRIMO TEMPO – Mourinho oltre a Karsdorp già fermo da settimane così come Wijnaldum, deve fare a meno anche di Celik che si è infortunato nella gara di Coppa e gli esami hanno evidenziato una lesione al legamento collaterale, nella parte interna del ginocchio, dunque schiera con il 3-4-2-1 Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Zalewski, Cristante, Pellegrini, Vina; Zaniolo, Dybala; Belotti.
Baroni, senza l’infortunato Bistrovic, fedele al 4-3-3 manda in campo Falcone: Gendrey, Baschirotto, Umtiti, Pezzella; Askildsen, Hjulmand, Gonzalez; Banda, Ceesay, Strefezza. Esordio per il campione del mondo francese Umtiti, arrivato nel Salento dal Barcellona e ritorno di Ceesay al centro dell’attacco.
Al 5° Zaniolo trova un corridoio per Dybala che la mette in mezzo ma Hjulmand la devia in angolo; sugli sviluppi la Roma resta in avanti e batti e ribatti al 6° trova il vantaggio con Smalling che di testa stacca su Gendrey e batte Falcone.
Al 9° ancora Lecce con Zalewski che va sul fondo ma trova Umtiti che ribatte la sfera in angolo.
Sugli sviluppi brividi per il Lecce, Zaniolo la mette in mezzo, fuori causa Falcone, Smalling non arriva per poco.
Assedio dei capitolini nei primi minuti, il Lecce non riesce ad uscire dalla sua metà campo e Ceesay è costretto a ripiegare anche in area per dare una mano al reparto difensivo.
Al 20° scontro Hjulmand e Belotti, rimane a terra l’ex Torino; dalla sala video richiamano l’arbitro che controlla ed espelle Hjulmand, decisione molto severa che penalizza il Lecce oltremodo.
Fascia di capitano a Strefezza.
La Roma di riversa in avanti.
Al 28° Belotti serve Pellegrini che prova il tiro a giro da fuori ma la palla termina alta sopra la traversa.
Al 30° ecco il Lecce, nonostante l’inferiorità numerica: scatto fulmineo di Banda che va sul fondo e serve Ceesay, buon taglio dell’attaccante gambiano che calcia ma Smalling devia in angolo. Sugli sviluppi è lo stesso Ceesay a colpire di testa, palla fuori.
Baroni ha schierato i suoi con un 4-4-1 dopo l’espulsione di Hjulmand.
Al 39° ancora Banda che se ne va sulla destra, la mette in mezzo e si salva Pellegrini in angolo. E sugli sviluppi arriva il pareggio del Lecce: flipper in area, ma Strefezza la accarezza prima, poi si gira e la scaglia in porta fulminando Rui Patricio. Uno a uno.
La risposta della Roma arriva al 41° Zalewski impegna Falcone che devia in angolo; sugli sviluppi il Lecce tiene bene.
Al 42° triangolo Dybala con Zaniolo, con quest’ultimo che si ritrova a tu per tu col portiere in area ma Askildsen recupera e la mette in angolo. Sugli sviluppi il Lecce libera.
Il Lecce chiude in attacco e al 45° fallo di Vina su Askildsen, punizione da buona posizione. Sono tre i minuti di recupero. Batte Askildsen, destro a giro, para Rui Patricio.
Nell’ultimo minuto di recupero, Roma in avanti, Pellegrini in area, Baschirotto mette in angolo. Sugli sviluppi allontana la difesa salentina.
Tutti negli spogliatoi: 1-1.
SECONDO TEMPO – La Roma rientra con Abraham e Spinazzola al posto di Zaniolo e Vina.
Il Lecce risponde con Blin al posto di Gonzalez.
E si ricomincia con un rigore per la Roma per un fallo di Askildsen su Abraham. Controllo in sala video e penalty confermato ma i dubbi rimangono, il rigore sembra non esserci.
Batte Dybala e spiazza Falcone, Roma in vantaggio al 48°.
E nell’occasione Dybala si fa male, al suo posto entra Matic al 50°.
Al 54° Zalewski entra in area, cerca il primo palo, devia Falcone.
Al 57° giallo per Umtiti per proteste. Al 60° giallo a Ibanez per fallo su Strefezza. Al 62° giallo per Mancini per fallo su Askildsen.
Al 71° Abraham si gira in area e calcia ma Baschirotto lo mura in corner.
Doppio cambio nel Lecce al 71°: fuori Strefezza e Askildsen dentro Di Francesco e Helgason. Fascia a Umtiti.
Ed è subito Di Francesco a calciare in porta ma Rui Patricio para.
Al 74° Belotti di testa su assist di Zalewski ma Baschirotto devia in corner. Batte Pellegrini, libera il Lecce.
Esce il Lecce con Gendrey, palla a Di Francesco, il Lecce si riversa in avanti, con l’uomo in meno, con un gol di svantaggio; è un bel Lecce.
Al 77° cambio per la Roma: fuori Belotti dentro Shomurodov.
Al minuto 81 per il Lecce fuori Banda e dentro Colombo.
All’84° azione di Colombo, spalla a spalla con Cristante, Mancini mette in angolo. Dalla bandierina Helgason, colpo di testa di Di Francesco para Rui Patricio.
All’86° Ceesay se ne va, palla a Pezzella che è chiuso in angolo, sugli sviluppi riparte la Roma.
All’87° ottima parata di Falcone su Abraham servito da Cristante.
Al minuto 88 cambio per Mourinho: fuori Mancini dentro Kumbulla.
Baroni risponde con Oudin al posto di Ceesay.
Al 90° Abraham in fuorigioco la mette dentro, annullato.
La lavagnetta segnala 5 minuti di recupero.
Nel 4° minuto di recupero Shomurodov impegna Falcone.
Termina così, con una vittoria della Roma che poi è una sconfitta immeritata del Lecce che avrebbe meritato il pareggio.
IL TABELLINO
ROMA-LECCE 2-1
ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini (88° Kumbulla), Smalling, Ibanez; Zalewski, Cristante, Pellegrini, Vina (46° Spinazzola); Zaniolo (46° Abraham), Dybala (50° Matic); Belotti (77°Shomurodov) . A disposizione: Svilar, Boer, Kumbulla, Missori, Tripi, Camara, Bove, El Shaarawy. Allenatore: Mourinho.
LECCE (4-3-3): Falcone: Gendrey, Baschirotto, Umtiti, Pezzella; Askildsen (71° Helgason), Hjulmand, Gonzalez (46° Blin); Banda (81° Colombo), Ceesay (88° Oudin), Strefezza (71° Di Francesco). A disposizione: Bleve, Brancolini, Dermaku, Cetin, Pongracic, Tuia, Listkowski, Gallo, Voelkerling, Rodriguez. Allenatore: Baroni.
ARBITRO: Alessandro Prontera di Bologna
ASSISTENTI: Stefano Alassio di Imperia e Gamal Mokthar di Lecce, quarto uomo Daniele Minelli di Varese.
IN SALA VIDEO: Luca Banti di Livorno, assistente Var Eugenio Abbattista di Molfetta.
MARCATORI: 6° Smalling (R ), 39° Strefezza (L), 48° Dybala (R ) su rig.
AMMONITI: 57° Umtiti (L), 60° Ibanez (R ), 62° Mancini (R ),
ESPULSO: 22° Hjulmand (L)
M.C.
