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Silvia Carofalo: “Piedi per terra per dare a questo territorio ciò che merita”

LECCE – Silvia Carofalo, socia e dirigente dell’US Lecce ospite a TeleRama nel programma Piazza Giallorossa ha parlato di questo avvio di campionato del Lecce, di un progetto ben solido dell’ultima settimana che ha segnato lo storico arrivo di Samuel Umtiti.

“L’avvio di campionato, al di là dei risultati, sta regalando belle sensazioni sotto ogni punto di vista. L’inizio è stato scoppiettante, anche contro l’Inter dove molti si aspettavano una disfatta. Nonostante la giovane età della rosa, la squadra ha una forte personalità. Anche a Sassuolo a punirci è stato un episodio, fino ad arrivare al pari contro l’Empoli dove avremmo meritato una vittoria. Questa a far capire che il lavoro di tutti noi entra in campo, con tutta la nostra determinazione”.

Colore, calore ed emozioni intorno all’arrivo in giallorosso del difensore del Barcellona Umtiti:

“Questa settimana è stata particolarmente emozionante: mi riferisco al colpo Umtiti che solo Corvino e Trinchera potevano mettere a segno. Il suo arrivo ha dato subito un grande insegnamento: l’umiltà. Lo abbiamo percepito tutti: abbiamo capito che è un uomo prima di essere un campione. Mi ha colpito anche la sua corsa sotto gli spalti accompagnato dai bambini. Una neopromossa con un campione del mondo non è cosa da tutti i giorni. Mediaticamente poi è stato un boato: che un campione del mondo possa scegliere Lecce per rimettersi in gioco ci inorgoglisce”.

Quello di questa società è un progetto a lungo termine che continua sulle ali della passione:

“La Serie A non ha stravolto gli obiettivi societari: piedi per terra e dare a questo territorio ciò che merita, ciò restare nel calcio che conta. I quadri dirigenziali sono stati puntellati, ma la mission resta sempre la stessa. Il Salento sta riscoprendo di avere un certo appeal e le ultime operazioni di mercato ne sono una prova. C’è il gran lavoro dei soci, dell’Area Tecnica, del mister, ma il progetto è sempre lo stesso: forza e coraggio, quello che ci siamo sempre detti fin dal nostro arrivo”.

Adesso ci sono due trasferte molto insidiose, Silvia Carofalo conclude così:

“Ci auguriamo che i prossimi impegni possano confermare il nostro percorso di crescita. Poi, mai direi mai perché la storia ci insegna anche di colpi clamorosi, proprio come l’ultima trasferta a Napoli di tre anni fa”.

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