PUGLIA – Gli agriturismi sono pieni di stranieri, ma scarseggiano gli italiani. Non solo, grave anche la carenza di personale e caro prezzi: un problema che gli operatori percepiscono maggiormente in queste settimane clou della stagione estiva.
È quanto emerge dal bilancio di mezza estate di Confagricoltura Puglia, che conferma l’enorme interesse dei turisti per la regione ma anche l’aumento dei prezzi soprattutto nei servizi e circa il 20% di forza lavoro in meno. Nonostante l’applicazione di contratti stabiliti per legge, gli agriturismi non riescono a trovare stagionali. Mancano all’appello cuochi, camerieri, addetti alle pulizie e animatori: si tratta di una considerevole percentuale del fabbisogno necessario per garantire la piena funzionalità del settore in Puglia.
Molto bene dunque gli agriturismi pugliesi e salentini, dove la maggior parte dei clienti sono stranieri: se in passato la vacanza in campagna era quella preferita dalla famiglia in primavera e autunno, oggi queste strutture sono sold out anche d’estate con un numero crescente di turisti che scelgono strutture non necessariamente vicino al mare ma attrezzate con piscina e servizi aggiuntivi come i maneggi.
Mariafrancesca Errico
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