LECCE – Esprimono soddisfazione i sindacati Cgil, Cisl e Uil al margine della convocazione, più volte richiesta e finalmente arrivata, di un tavolo monotematico sulle liste d’attesa dell’azienda sanitaria leccese. Tavolo riconvocato dal commissario Asl Stefano Rossi nelle scorse ore, anche alla presenza del Responsabile Unico Liste di Attesa, il dottor Cosimo Esposito.
“È stato il silenzio della Direzione Generale, a fronte delle tante richieste avanzate, a spingerci a preannunciare una mobilitazione – dicono i sindacati all’unisono – adesso invece bbiamo potuto riprendere le fila di un discorso interrotto, che deve essere portato invece a termine nell’interesse di tanti salentini che vivono sulla loro pelle le disfunzioni del sistema sanitario”.
La richiesta avanzata è quella di attuare un protocollo risalente al 2019, nato per abbattere i tempi biblici della sanità pubblica.
Il tavolo si riaggiornerà il prossimo 3 agosto, per definire metodi e strategie per abbattere le interminabili attese per visite, terapie e controlli.
Intanto Cgil, Cisl e Uil hanno avanzato, anzi rispolverato, queste proposte:
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utilizzo a pieno regime delle strumentazioni ed in particolare dei grandi macchinari;
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regolamentazione delle Alpi, ovvero le attività di libera professione intramoenia, cercando un nuovo equilibrio tra ALPI e attività istituzionale;
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attivazione dell’Agenda Tutor, all’interno di ogni Distretto Socio-Sanitario, per il soccorso ad personam a chi non trova spazio nelle Liste d’Attesa;
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potenziamento della medicina territoriale, a partire dall’articolazione e dalla strutturazione dei Pta, i presidi territoriali di assistenza.
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Appropriatezza nella prescrizione da parte dei Medici di Medicina Generale
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Presa in carico di prossimità delle cronicità .
“Una sfida ardua -concludono i sindacati- ma non impossibile”.