LECCE – Chiude a Lecce la mensa di via Adriatica. E scatta la protesta degli studenti universitari. L’immobile, infatti, è stato dichiarato inagibile. Il provvedimento – disposto a causa di evidenti problemi strutturali che si trascinano avanti da tempo – rischia di creare notevoli disagi agli studenti dell’ateneo salentino che dovranno accontentarsi, per così dire, solo della mensa che si trova in via Lombardia.
Gli universitari sono sul piede di guerra. “Nessuno ci ha avvisato della chiusura”, denunciano dalla Link chiamando in causa le Istituzioni: “Servono risposte chiare e tempestive”, fa sapere Margherita Coccioli, neo eletta in consiglio di amministrazione Adisu per la sede di Lecce.
Il rischio paventato è quello di un eccessivo sovraffollamento dell’unica mensa attualmente aperta. Per questo gli studenti chiedono misure alternative come “l’attivazione di convenzioni con locali in prossimità delle residenze al momento scoperte, o la consegna diretta dei pasti destinata agli studenti e alle studentesse che verteranno in questa condizione di disagio, vista soprattutto la mancanza di cucine nelle residenze”.
Ma non solo. Giorgia Ruffo, neo eletta brindisina all’interno dell’Adisu, sollecita “l’apertura di una nuova mensa universitaria”. Nel frattempo, però, servono soluzioni immediate.