PUGLIA – È il più grande gesto di generosità e amore verso il prossimo che ciascuno può compiere, semplicemente esprimendo un “sì” alla donazione di organi e tessuti. Per una vita che si spegne, si accende la speranza di poterne salvare altre. Il sistema trapianti in Italia è tra i primi in Europa per qualità degli interventi e sicurezza dei processi.
Nei giorni scorsi è stato diffuso l’ultimo Indice del Dono, il rapporto realizzato dal Centro nazionale trapianti che mette in fila i numeri delle dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti registrate nel 2021 all’atto dell’emissione della carta d’identità nelle anagrafi dei 6.845 Comuni italiani in cui il servizio è attivo. Il dossier, diffuso in occasione della 25ma Giornata nazionale della donazione degli organi che si è celebrata domenica 24 aprile, è elaborato tenendo conto di alcuni indicatori come la percentuale dei consensi, quella delle astensioni e il numero dei documenti emessi.
Bari è la prima della regione (68esima su 107 a livello nazionale), seguita da Barletta-Andria-Trani (al 73esimo posto), Brindisi (77esima), Taranto (78esima), Lecce (80esima) e Foggia (107esima e ultima in Italia).
Dal report emerge la straordinaria generosità dei salentini in fatto di assenso alla donazione di organi. A distinguersi come il Comune più generoso della Puglia è Leverano, che ha raggiunto un indice di 76,76 su 100, grazie a un tasso di consensi del 98,5%, con un’astensione del 53,4%: su 1119 cittadini che hanno richiesto la carta d’identità lo scorso anno, 521 hanno scelto di registrare una decisione: 513 sì e solo 8 no. Numeri che hanno permesso al centro salentino di raggiungere la decima posizione assoluta nella classifica nazionale dei comuni medio-piccoli fra 5mila e 30mila abitanti. Al secondo posto regionale troviamo un altro Comune della provincia di Lecce, Corigliano d’Otranto, e in terza posizione c’è Gagliano del Capo.
Un bel podio che testimonia il gran cuore e la sensibilità dei salentini.