SQUINZANO – Incandidabilità dell’ex sindaco di Squinzano, Gianni Marra, a seguito dello scioglimento del Comune. Con una sentenza pubblicata nelle scorse ore il Collegio del Tribunale di Lecce ha rigettato il ricorso promosso nei confronti dell’ex primo cittadino dal Ministero dell’Interno, che è stato anche condannato a pagare le spese di lite. Marra, secondo i giudici è estraneo ai fatti e dunque candidabile alle prossime amministrative.
A difenderlo in giudizio è stato l’Avvocato Paolo Gaballo.
Particolarmente significativi sono alcuni passaggi della sentenza in cui si legge che “non è alla condotta del Marra che può attribuirsi la causa dello scioglimento del Comune di Squinzano”.
Il commento dell’ex sindaco: “ho sempre avuto fiducia nella magistratura – dice- ha oggi ha confermato la trasparenza e la legittimità della mia azione amministrativa, ritenendomi non responsabile dello scioglimento del consiglio comunale. Il provvedimento di scioglimento riguarda il consiglio comunale nella sua interezza, lo dice la stessa sentenza -continua – ringrazio chi ha sempre creduto nella mia onestà”.