CASARANO- A Casarano, in provincia di Lecce, la sputacchina – l’insetto vettore dalla Xylella fastidiosa – ha raggiunto già quasi lo stadio adulto. I tempi della natura sono molto più veloci della burocrazia, visto che la Regione ha pubblicato in ritardo il Piano anti Xylella.
Mentre la Regione annuncia il via al piano anti Xylella per contrastare l’avanzata del batterio, in provincia di Lecce, a Casarano, sono state rilevate le sputacchine già allo stadio giovanile di quarta età, cioè prossime alla fase adulta. Dalle rilevazioni di InfoXylella, risulta che negli anni scorsi a Casarano l’osservazione del primo adulto è stata effettuata via via più precocemente, e questo è riconducibile ai cambiamenti climatici e alla tropicalizzazione che incidono sugli stadi di vita della sputacchina.
“I tempi della burocrazia non sono allineati con quelli della prevenzione da attuarsi nei campi, perché il Piano anti Xylella è stato pubblicato con un ritardo che non consente agli agricoltori di programmare e adempiere rispettando le prescrizioni”, rileva la Coldiretti regionale.
Serve un pressing stringente su tutti gli enti pubblici, perché le pratiche fitosanitarie obbligatorie siano eseguite da tutti i proprietari o conduttori di terreni agricoli e dai proprietari o gestori (privati o pubblici, compresi i Comuni) delle superfici agricole non coltivate: aree a verde pubblico, bordi delle strade, canali, superfici demaniali.
La sputacchina percorre in una stagione fino a 400 metri, autonomamente, con i propri arti posteriori, e gli insetti adulti percorrono addirittura svariati chilometri, restando attaccati ad auto e camion, a dimostrazione di quanto il rischio che l’infezione continui a “camminare” ad una velocità impressionante sia altissimo.
