SOLETO – Il tribunale di Lecce dichiara il fallimento della società Isa Srl, proprietara della RSA “La Fontanella” di Soleto. Durante la prima ondata Covid, lo ricordiamo, nella residenza sanitaria si registrò un focolaio di contagi che rese necessario l’intervento di Asl e che culminò, nel giro di due mesi, nel decesso di ben 19 anziani ospiti. Molti i familiari che sporserò denuncia, parlando di abbandono in struttura dei propri cari, senza dimenticare le comunicazioni errate sui decessi notiziati ai parenti sbagliati. Ad aprile, sempre del 2020, nella Rsa si tenne anche un’ispezione ministeriale per accertare le responsabilità di quanto accaduto.
La domanda di fallimento della società proprietaria è stata avazata dall’Asl di Lecce che, per assistere gli ospiti fino al luglio del 2020, ha anticipato 730mila euro.
Procede, intanto, l’inchiesta sul caos generato da quel focolaio: è stata disposta una proroga di indagine di ulteriori 6 mesi. I reati ipotizzati sono di abbandono di incapaci, delitti colposi contro la salute e omicidio colposo.
Iscritti nel registro degli indagati l’amministratore delegato della casa di riposo, don Vittorio Matteo, la direttrice della struttura Federica Cantore e il medico responsabile sanitario, Catello Mangione.
