SUD SALENTO- Non è l’improvvisata di un gruppo di amici, ma un’organizzazione spontanea che sta dialogando con le istituzioni e che lavora anche attraverso un mediatore che sta operando sul confine tra Ucraina e Polonia. È verso quella frontiera che lunedì partirà dal basso Salento un pullman, per aiutare le famiglie in fuga dalle città bombardate a raggiungere l’Italia e la provincia di Lecce. 49 i posti a disposizione.
Con un tam tam sui social, in poche ore è stata raccolta la disponibilità di diverse famiglie e strutture, a copertura di 29 posti. “Hanno risposto in tantissimi finora – dice Francesca Pizzolante, giornalista che sta coordinando le diverse operazioni – e oltre a tanti salentini ci sono anche molti stranieri presenti qui che si stanno dando da fare. Chi vuole può contattarci tramite il mio profilo Instagram”.
L’iniziativa è nata da un’idea di Salvatore Raeli, titolare di un’agenzia viaggi di Presicce-Acquarica: spesso ha percorso quella tratta per spostamenti verso l’Est Europa, ora si metterà personalmente, assieme ad un collega, alla guida del pullman, per raggiungere il confine dove, dalla città di Leopoli, si riversano centinaia di migliaia di ucraini ogni giorno.
“Abbiamo attivato dei canali ufficiali – spiega ancora Pizzolante – e chi è sul posto ci dice che si tratta di persone che non hanno più nulla, né una casa né un lavoro né un posto dove andare. Per questo, oltre a condurli in salvo qui, ci sarà necessità di attivare una rete di protezione sociale per cercare una possibilità di occupazione, di inserimento nelle nostre comunità, di mantenimento almeno nel medio periodo”.
Si cercano ulteriori disponibilità, per almeno altri venti posti, con la consapevolezza che si tratta di famiglie che hanno bisogno di tutto e che dovranno essere sostenute anche dopo il loro arrivo, per un tempo al momento indefinito.
t.c.
