LECCE – Massimo Coda non si ferma più e non vuole più fermarsi: con la doppietta all’Ascoli è salito al 16esimo centro stagionale e lui il capocannoniere, al momento, della serie cadetta parla della gara contro i marchigiani: “Sono contento di come è andata. Si è capito che la B è questa, le partite vanno chiuse e non bisogna -ha chiosato l’ex Benevento- mai adagiarsi. Ci è andata bene, dopo il palo loro, e l’abbiamo chiusa nel finale”
Sui compagni Rodriguez e Ragusa, ha solo parole di elogio: “Sono due esterni che attaccano più la profondità rispetto a Strefezza e Listkowski. Con Pablo riesco a fare delle giocate di prima, avevo dei buoni partner anche oggi”.
Poi, parla dell’azione che ha portato al raddoppio: “L’anno scorso ho fatto quattro doppiette di fila e abbiamo raggiunto il secondo posto. Non mi capitavano mai azioni simili al nostro due a zero. E’ stato bravo Pablo a non tirare privilegiando il passaggio per il gol più facile”.
Adesso, però, l’Hispanico non si vuole più fermare: “Dovrò farne tanti altri. Io ci spero. Quando arrivi a calciare tanti rigori devi scegliere bene e mettere la giusta forza insistendo sempre sullo stesso angolo. Diciamo che è una tattica mentale. Tanti gol? Sono orgoglioso di avere raggiunto questi numeri qui a Lecce, ma sono stato messo in condizione di far bene”.