LECCE – “Degrado, vegetazione infestante, incuria e abbandono, insieme ad un groviglio di nastro segnaletico da cantiere, transenne sparse ovunque e aree inspiegabilmente interdette”. Così, con foto al seguito, il consigliere d’opposizione a Palazzo Carafa, Andrea Guido, dipinge lo stato in cui versa il parco dell’ex sanatorio Galateo. “Ad appena otto mesi dall’apertura” incalza il consigliere.
“Nel 2015 – ricorda poi Guido – grazie al protocollo d’intesa sottoscritto all’epoca con il Comune, la Regione ha stanziato 1 milione e 200 mila euro per la trasformazione dello spazio verde. Lo scorso giugno è avvenuta la consegna del Parco urbano al Comune, che ha il compito di gestire l’area e le strutture al suo interno fino a quando non avverrà l’affidamento a un soggetto esterno. Qui il cortocircuito. Come per Belloluogo e come tutte le altre aree verdi urbane -continua Guido – sono sopraggiunti incuria, degrado e abbandono. L’assenza totale di sorveglianza, le occupazioni abusive dei mesi scorsi e l’abbandono di rifiuti completano la fotografia di ciò che sarebbe dovuto essere il nuovo spazio verde della città”.