LECCE- L’Inps ammette l’errore nel corso del processo, quello contro un imprenditore salentino verso il quale aveva avanzato richiesta di contributi per migliaia di euro. Nonostante abbia annullato le pretese nei suoi riguardi, l’ente è stato condannato comunque al pagamento delle spese processuali
per il colpevole ritardo, che ha costretto il cittadino a fare causa.
Lo ha stabilito una sentenza del Tribunale di Lecce, sezione Lavoro. L’imprenditore era difeso dall’avvocato Matteo Sances.
Sulla questione interviene il Presidente della Camera Civile Salentina e Coordinatore Regionale delle Camere Civili di Puglia, l’Avv. Salvatore Donadei “La mancanza di un dialogo sereno tra cittadini ed enti pubblici non è più ammissibile -dice- limiterebbe contenziosi come questo, che finiscono per intasare la macchina della giustizia e procurare gravi danni alle casse dello Stato. Nelle settimane scorse la Camera Civile Salentina ha presentato varie petizioni parlamentari sul tema e proprio in questi giorni siamo stati contattati dalla Presidenza della Repubblica”.
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