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Lecce, secondo miglior attacco e seconda miglior difesa: così si può sognare

LECCE (G. Serafino) – E’ tempo di primi bilanci per le squadre della Serie B. La sosta che il campionato osserverà il prossimo fine settimana consente di analizzare i numeri e di evidenziare pregi e difetti di ogni compagine prima della volatona di fine 2021. Alla ripresa del torneo, infatti, il calendario proporrà otto giornate in poco più di due mesi prima della lunga sosta invernale.

In casa Lecce i numeri sorridono. Dopo l’avvio – fin troppo criticato dai più – fatto di 2 punti nelle prime tre giornate, la comitiva guidata da mister Marco Baroni ha ingrato la giusta marcia e ora, prima del forcing invernale, occupa la seconda posizione in classifica. Una sola sconfitta, alla prima giornata, dopo undici risultati utili di fila: 6 vittorie e 5 pareggi. Qualcuno forse recrimina ancora qualche punto lasciato per strada, come ad esempio a Brescia o contro il Perugia in casa, ma questa prima parte di stagione ha confermato un equilibrio precario per tutte le squadre della cadetteria.

Nessun risultato è scontato, nessun avversario può definirsi alla portata. Quel che è certo, però, è che il Lecce ha trovato una sua precisa identità e, tridente offensivo a parte, ogni reparto dello scacchiere tattico è composto da soli potenziali titolari. Non esistono riserve dalla cintola in giù perché anche chi ha trovato meno spazio fino ad ora ha dimostrato di poter essere determinante.

Musica, questa, per le orecchie di Marco Baroni che fino a questo momento ha dimostrato di essere riuscito a mettere una pezza all’atavico problema dei giallorossi: quello dei tanti gol incassati. Dopo il tris subito contro la Cremonese, infatti, la difesa salentina si è mostrata granitica con soli 7 gol incassati nelle restanti undici giornate. Ad oggi la retroguardia guidata da Gabriel e Bleve è la seconda miglior difesa del campionato con 10 reti al passivo. Meglio ha fatto solo la sorprendente Reggina che ad oggi ha subito solo 9 marcature.

La capolista Brescia, invece, ne conta 14 di reti subite, ma la squadra di Pippo Inzaghi può vantare al momento il miglior attacco della categoria. Sono ben 23 le reti messe a segno dalle Rondinelle, due in più del Lecce, anche in questo caso secondo. L’attacco giallorosso però si è dimostrato esplosivo. Massimo Coda, bomber indiscusso della formazione giallorossa, con la tripletta rifilata al Parma di Buffon è balzato in cima alla classifica dei marcatori della Serie B con 8 palloni messi in rete. Accanto a lui il funambolico Gabriel Strefezza (giunto già a quota 5 gol) e l’instancabile Di Mariano con 4 reti.

Numeri alla mano, insomma, il Lecce dimostra con merito di essere attualmente la seconda forza del campionato. E con questi numeri è lecito sognare.

 

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