L’ex rettore Laforgia al timone di Aqp. Nel cda anche i leccesi De Francesco e Ruggeri

BARI- Al timone di Acquedotto Pugliese arriva Domenico Laforgia, ex rettore di UniSalento e già a capo del dipartimento Sviluppo Economico della Regione Puglia. Le voci sulla sua nomina, al posto di Simeone Di Cagno Abbrescia in scadenza, si susseguivano già da alcuni mesi. La partecipata della Regione, dunque, cambia governance e lo stesso dovrebbe accadere a breve ad Aeroporti di Puglia.

Laforgia gestirà, dunque, l’acquedotto più grande d’Europa per il quale, tra Pnrr e fondi strutturali, sono previsti investimenti per più di un miliardo di euro nei prossimi anni e la differenziazione delle attività, con particolare riferimento al settore della lavorazione dei fanghi e delle energie rinnovabili. Soddisfazione è espressa da Confindustria Lecce: “In un quadro economico e sociale in continua evoluzione, nel quale il nostro Paese deve governare la delicata fase del rilancio dell’economia purtroppo ancora in piena emergenza pandemica  – afferma Nicola Delle Donne, presidente reggente degli Industriali –  il professore Laforgia potrà davvero contribuire a trasformare l’acquedotto più grande d’Europa in un volano di sviluppo, una vera multiutility di riferimento per il Sud”.

Il rinnovo del consiglio di amministrazione di Aqp è stato votato nella seduta di giunta regionale delle scorse ore. Tra i cinque componenti, nel rispetto della parità di genere, anche i due salentini Salvatore Ruggeri e Tina De Francesco.

Il primo, di Muro Leccese ed esponente dell’Udc, già senatore, è stato assessore al welfare della Regione Puglia fino ad un anno fa ed è imprenditore del settore dell’alluminio. La seconda è stata candidata nella lista “Con” a supporto di Emiliano ed è imprenditrice di Tiggiano: gestisce, assieme ai fratelli, l’azienda DFV, che si occupa di verniciatura e decorazione dell’alluminio, oltre ad una struttura ricettiva a Tricase.
A completare l’organo sono Francesco Crudele, sindaco di Capurso per dieci anni tra il 2010 e il 2020 e candidato anche lui lo scorso anno alle elezioni per il consiglio regionale con il movimento di “Italia in Comune” incassando quasi 8mila voti, e Rossella Falcone, vicesindaco di Vieste.

 

 

 

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