Attualità

Scuola, organico al completo quasi ovunque. 100 bus in più per un turno unico

SALENTO – Mentre nel Barese l’ipotesi in auge resta quella degli ingressi a scuola scaglionati, a distanza di 90-100 minuti tra loro, nel Leccese questa strada è stata bocciata all’unisono definitivamente proprio nelle scorse ore. Ma la conditio sine qua non, per il turno unico, è l’aumento delle corse su gomma, considerata la capienza massima sui trasporti locali fissata all’80%.La proposta avanzata durante l’ultimo vertice tra Regione, Provincia, Ufficio Scolastico e Prefettura, riguarda ben 100 mezzi aggiuntivi. 70 sarebbero messi a disposizione da Cotrap (il Consorzio Trasporti Aziende Pugliesi) e i restanti 30 da Fse.

Entrambe hanno già dato la propria disponibilità. Al momento, dunque, ricorrere a contratti esterni di rinforzo con privati non sembra necessario.

Tempo una settimana e ci si riaggiornerà, con l’avvio della scuola fissato – da calendario regionale – al prossimo 20 settembre, fermo restando l’anticipo delle lezioni (in autonomia) disposto da alcuni istituti.

L’organico del personale, docente e non, intanto è quasi al completo ovunque. “Dovrebbe essere la regola -commenta il presidente provinciale di ANP , Giovanni Casarano- in realtà, invece, rispetto agli altri anni, questa volta si è battuto d’anticipo e si è già pronti”.

Quello che resta da definire, dunque, è come organizzare i trasporti. Per questo ad ogni dirigente scolastico – spiega il mobility manager della Provincia, Giovanni Refolo – è stato chiesto un report dettagliato del numero e la provenienza degli studenti pendolari. Al momento i rinforzi, in termini di corse su gomma, appaiono più urgenti nel Nord Salento e nelle tratte direzione Maglie e Casarano.

Con gli stanziamenti previsti dalla Regione già per lo scorso anno, ma rimasti al palo causa didattica a scelta, si punta a coprire le spese per i mezzi aggiuntivi richiesti, un centinaio appunto. La definizione del piano, in base alle esigenze, sarà un work in progress”.

La prossima settimana la strategia deve essere definita. Mentre l’unica vera incognita, al momento, resta la mobilità universitaria. E sarà un’altra gatta da pelare.

E.FIO

https://www.youtube.com/watch?v=0FdXB2tJ8k0

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