MARTINA FRANCA – Bancarotta fraudolenta e sottrazione al pagamento delle imposte. Con queste accuse i militari della Guardia di finanza hanno operato il sequestro preventivo di beni per un valore complessivo di alcuni milioni di euro, nei confronti di due fratelli imprenditori di Martina Franca (Ta).
Sette persone e tre società, tramite un’indagine della Procura di cui vi abbiamo parlato nei giorni scorsi, sono risultate tutte coinvolte nella gestione di un’unica fiorente e redditizia attività di ristorazione e sono coinvolte nell’ipotesi di accusa.
Stando a quanto emerso dalle indagini, proprio i due fratelli imprenditori -operando quali amministratori delle società riconducibili all’attività di ristorazione sotto accusa- avrebbero sistematicamente “svuotato” le casse causando di volta in volta il loro fallimento.
Il tutto per accumulare ricchezze reinvestite in un immobile di pregio ed in un vigneto che sono fra i beni sequestrati oggi. Condotte, queste, che avrebbero anche consentito agli imprenditori stessi di accumulare ingenti somme di denaro sottratte all’Erario, alla Previdenza e alla massa dei creditori.