LEQUILE- Le telecamere di videosorveglianza riprendono la scena dell’omicidio di Giovanni Caramuscio ed inquadrano la vittima sin dal momento in cui, quella sera, scende dall’auto insieme alla moglie ed effettua le prime operazioni nei pressi dello sportello automatico del Banco di Napoli. I due banditi arrivano da una strada pedonale adiacente impugnando l’arma.
L’individuo non armato cerca di sottrarre il portafoglio a Caramuscio che reagisce provando a colpirlo, ma viene raggiunto dai colpi di pistola sparati dal complice. Subito dopo l’ex direttore di banca cerca di inseguire i due, ma è ferito e cade a terra. L’individuo armato, come risulta dalle immagini, torna indietro dopo aver percorso pochi passi chinandosi sulla vittima, probabilmente per colpirlo.
Nella sequenza choc la ricostruzione della rapina finita in tragedia. In carcere Mecaj Paulin, 31 anni, nato a Valona ma residente a Lequile, fermato dai carabinieri perché ritenuto la persona che ha impugnato la pistola e ha sparato e Andrea Capone, 28enne di Lequile ritenuto il suo complice.
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