OTRANTO- I due corpi sono stati visti galleggiare all’improvviso a pancia in giù e solo in quel momento si è compreso che si stava vivendo una tragedia a Baia dei Turchi, a Otranto: in mattinata, sono morti annegati due giovani turisti di Cerignola, una ragazza e un ragazzo, Pia Patruno, 26 anni, e Francesco Rosario Mancino, 29 anni.
La coppia era giunta nel Salento venerdì assieme ad una comitiva, per trascorrere alcuni giorni di vacanza. In mattinata, gli amici si sono divisi e i due giovani hanno deciso di andare a fare il bagno nella baia.
Non si sa cosa sia veramente accaduto: nessuno ha visto i momenti di difficoltà poiché i corpi sono stati notati quando erano già esanimi. Probabilmente, il mare mosso a causa del vento di maestrale ha causato non pochi problemi ai due che, tra l’altro, non erano, a quanto pare, molto esperti nel nuoto. Nel tentativo di aiutarsi a vicenda, forse la corrente li ha portati al largo e lì sono annegati. Quel tratto di costa è molto insidioso per i nuotatori inesperti e per chi non conosce la zona, in quanto in determinate condizioni, con mare agitato e vento da nord, si creano correnti a mulinello che trascinano i bagnanti verso il fondale, inizialmente poco profondo ma che poi si inabissa.
I primi a soccorrerli, in una zona poco accessibile via terra, sono stati alcuni bagnanti, supportati dai bagnini del lido lì vicino con le attrezzature necessarie per prestare i primi soccorsi ma soprattutto per procedere con le operazioni di rianimazione.
Ogni tentativo è stato vano: nemmeno i sanitari del 118 sono riusciti a strapparli alla morte. Sul posto anche un elicottero, sopraggiunto per condurli d’urgenza in ospedale. Non è servito: i corpi dei due giovani sono rientrati nel porto di Otranto con la motovedetta della Capitaneria di Porto. Le salme sono state trasportate, poi, presso la camera mortuaria del Vito Fazzi di Lecce. Il pm di turno ha disposto la loro restituzione alle famiglie.
